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23 visitatori onlineDall’Enea la nuova frontiera dell’idrogeno |
Lunedì 25 Giugno 2012 15:55 |
Dalla ricerca “made in Italy” un reattore adatto alla produzione di idrogeno distribuito. La soluzione migliore per una abitazione isolata o a piccole aree commerciali urbane in cerca di un impatto energetico nullo.
L’ENEA ha depositato un nuovo brevetto (sotto il nome di “Reattore Solare per la Produzione di Idrogeno da Acqua”) che riguarda la realizzazione di un reattore/ricevitore per la cattura e l’utilizzo di energia solare concentrata, finalizzato alla attivazione termica di un processo chimico solido/gas. In particolare, il calore ad alta temperatura, ottenuto concentrando la radiazione solare all'interno della cavità ottica ricevente del reattore, viene utilizzato per alimentare un processo chimico di termolisi dell'acqua finalizzato alla produzione di idrogeno senza emissione di gas nocivi per l’ambiente, noto come processo delle ferriti miste di sodio e manganese, che è stato interamente sviluppato in ENEA. L’invenzione è molto interessante in quanto i ricercatori ENEA sono riusciti a realizzare un unico sistema che integra sia il ricevitore solare che il reattore, riducendo così notevolmente le dimensioni dell’impianto. Questo lo rende competitivo con gli altri sistemi di produzione di idrogeno e particolarmente adatto alla generazione di idrogeno distribuito, ad esempio per la fornitura di energia ad una abitazione isolata o a piccole aree commerciali urbane con impatto energetico zero. Il brevetto, realizzato dai ricercatori Carlo Alvani, Aurelio La Barbera, Franco Padella e Francesca Varsano del Centro Ricerche ENEA Casaccia insieme a Bruno Brunetti del CNR, è stato depositato il 14 maggio 2012 ed è consultabile nella banca dati Brevetti ENEA dal 4 giugno 2012.
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